Falso in bilancio, chiesto processo per Locorotondo e commercialista
La Procura di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio, per una serie di falsi in bilancio, di Nicola Locorotondo, titolare di uno dei più grossi laboratori di analisi di Palermo. Locorotondo è indagato, insieme al commercialista Giovanni Savalle, anche di falso ideologico. Anche per Savalle è stato chiesto il processo. L’inchiesta, condotta dalla Finanza, è coordinata dal pm Paolo Guido. La vicenda nasce da una segnalazione delle Agenzie delle Entrate. I bilanci vennero passati al setaccio dal Nucleo di polizia tributaria che scoprì una serie di falsi nelle documentazioni prodotte dal 2009 al 2013. In tutto sarebbero stati iscritti nell’attivo, in cinque anni, circa 15 milioni di euro fatti passare per crediti. I falsi, secondo l’accusa, sarebbero stati finalizzati a simulare un patrimonio sociale diverso da quello reale. In realtà le somme sarebbero servite per la creazione di fondi occulti.