Sulla vicenda di Vanessa Marzullo, 21 anni, e Greta Ramelli, 20 anni, le due volontarie italiane rapite in Siria nella zona di Aleppo, serve “discrezione e silenzio”. Lo ha sottolineato il vice ministro degli Esteri, Lapo Pistelli. La Farnesina, ha sottolineato Pistelli, “si è mossa sin dal primo giorno, cioè sei giorni prima che la notizia fosse nota al grande pubblico. So che può sembrare un modo convenzionale di comportarsi, però serve discrezione e serve silenzio”. “E’ da prima che la notizia fosse nota”, ha aggiunto il vice ministro degli Esteri, “che noi siamo sulle tracce e a caccia del gruppo che ha preso le ragazze”.
Vanessa Marzullo di Brembate (Bergamo) e Greta Ramelli di Gavirate (Varese), rispettivamente 21 e 20 anni, si trovavano in Siria – dove erano già state – dal 28 luglio per seguire progetti umanitari. Sono tra le fondatrici del progetto Horryaty, un’iniziativa di solidarietà per il Paese che si occupa in particolare di attività nel settore sanitario e idrico.