Favoreggiamento immigrazione clandestina, 4 arresti a Agrigento

17 gennaio 2022

Associazione a delinquere e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Per questo la Guardia di Finanza di Agrigento ha notificato 4 provvedimenti restrittivi emessi dal Gip di Palermo. In carcere è finito il ragioniere agrigentino Nicolò Vancheri, detto Massimo, 54 anni e due cittadini senegalesi, stabilmente residenti in Agrigento, Thierno Moutaga Fall, 43 anni e Papa Ndayae (detto Papi), 67 anni. Una quarta persona, l’imprenditore Salvatore Randisi, 35 anni, anch’egli agrigentino, è stato invece sottoposto agli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico.

Secondo l’ipotesi accusatoria i quattro si sarebbero associati tra loro allo scopo di favorire la permanenza illegale sul territorio nazionale di soggetti extracomunitari richiedenti il permesso di soggiorno, fornendo a questi ultimi documenti contabili e fiscali (quali bilanci d’esercizio, dichiarazioni fiscali, scontrini e fatture per acquisto merce) ideologicamente falsi e/o attestanti elementi e dati non veritieri, ovvero mediante la predisposizione di contratti di locazione o dichiarazioni di ospitalità non rispondenti alla reale situazione alloggiativa dello straniero richiedente; il tutto allo scopo di dimostrare artatamente presso gli uffici preposti delle Autorità di Pubblica Sicurezza il possesso dei requisiti richiesti dalla legge sugli stranieri per il conseguimento del permesso di soggiorno, quale lavoratore autonomo (commerciante). Secondo la prospettazione accusatoria, il ragioniere Vancheri , titolare di uno studio professionale di consulenza contabile e fiscale e responsabile di alcuni noti patronati di Agrigento, sarebbe stato il capo e promotore dell’ipotizzata associazione a delinquere.

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