La procedura costa almeno 10.000 dollari alla volta più 500 dollari annui per conservare gli ovuli. Stando a Nbc News, che ha dato la notizia, Apple e Facebook si adeguano a un trend che solo a New York e San Francisco ha visto nell’ultimo anno il raddoppio di casi di congelamento degli ovuli. Un sondaggio della rivista “Fertility and Sterility” rivela che la maggioranza di chi ha fatto ricorso a una tale procedura si sente con più potere di scelta nella propria vita anche se l’orologio biologico avanza. Ma la mossa di Apple e Facebook rischia di essere un’arma a doppio taglio. Potrebbe essere vista cinicamente, come una strategia per spingere le donne a vendere la propria anima (e i migliori anni per dare alla luce un bebè) ai datori di lavoro sperando in una promozione. Intanto però iniziano a spopolare i party dell’ovulo congelato. Li organizza EggBanxx, il primo servizio che aiuta le donne a finanziare la procedura del congelamento. Lo slogan? Anche se non avete trovato l’uomo giusto, congelare oggi permetterà di concepire domani.