Lara Gut-Behrami allunga la sua striscia vincente in superG, raggiungendo i 14 successi in carriera, ma l’Italia è ancora sul podio grazie alla prova maiuscola di Federica Brignone, che agguanta il terzo posto a 1″02 dalla svizzera, superata solo dall’austriaca Tamara Tippler, che prende 93 centesimi dalla Gut. Ottima la gara della Brignone, un bel mix di aggressività e tecnica, seguita a soli 4 centesimi di distanza da Francesca Marsaglia, quarta a 1″06.
Nel giorno in cui Sofia Goggia esce all’ultima porta per un errore, quando era in linea per un’ottima prestazione e nemmeno Elena Curtoni riesce a concludere la gara, altre due azzurre si ritrovano fra le migliori del lotto, aumentando la lista di podi della stagione e potendo sempre lottare per le posizioni più importanti. bene anche Marta Bassino, che chiude all’ottavo posto con 1″41 di distacco dalla Gut, e a punti va anche Laura Pirovano, grazie al 22/o posto a 2″02.
Federica Brignone è soddisfatta: “Sono contenta perché era un periodo in cui non avevo tanta fiducia. Qui a Crans Montana avevo un buon feeling. Oggi con il mio numero non era facile interpretare correttamente il percorso, mentre Lara Gut è stata davvero molto, molto brava. Io avrei potuto fare meglio nella parte iniziale e in quella centrale. Non è facile scegliere il numero: io ho deciso di partire davanti perché pensavo che fosse meglio. Poi in realtà, il tracciato aveva passaggi molto difficili e molto tattici e quindi, se tornassi indietro, sceglierei almeno il nove. Sto trovando buone sensazioni in tutte le discipline e quello che cerco è di sciare come in allenamento in tutte le gare che andremo a fare”.