L’abbraccio di Firenze a Franco Zeffirelli inizia con l’allestimento della camera ardente nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio. In queste immagini il feretro del grande regista e scenografo fa il suo ingresso nella sede del Comune in piazza della Signoria. Il feretro di Franco Zeffirelli e’ stato accolto dal lungo applauso di una folla di qualche centinaio di persone, che si e’ radunata sull’arengario, in piazza Signoria. La camera ardente, nel Salone dei Cinquecento, sara’ aperta fino alle 23 di oggi, e poi domani, dalle 9.00 alle 10.30, per rendere omaggio al regista scomparso. La bara con le spoglie di Franco Zeffirelli e’ stata sistemata davanti alla scalinata del Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio.
Presenti, tra gli altri, l’intera Giunta Comunale, il prefetto Laura Lega, con i figli adottivi del regista, Luciano e Pippo: quest’ultimo ha posato sulla bara una sciarpa della Fiorentina, la squadra di cui Zeffirelli era acceso tifoso da sempre. Il feretro del regista è stato accolto dallo squillo delle chiarine: queste hanno poi lasciato il posto ad arie scelte di Maria Callas, il sottofondo musicale scelto per la camera ardente. Su un grande schermo scorrono immagini di ritratti di Zeffirelli, scattati in ogni parte del mondo. Gia’ prima dell’arrivo del feretro si era formata una fila di un centinaio di persone rimaste in attesa dell’apertura: fra i primi ad arrivare, il soprintendente del Maggio Musicale Fiorentino Cristiano Chiarot, lo stilista Ermanno Daelli e l’imprenditore Toni Scervino, fondatori della maison fiorentina Ermanno Scervino, e il presidente della LegaPro di calcio Francesco Ghirelli. I funerali di Zeffirelli, morto sabato 15 giugno a 96 anni nella sua casa romana, si svolgeranno domani, martedì 18 alle 11, nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, giorno in cui il sindaco Dario Nardella ha decretato lutto cittadino. Il regista verrà poi sepolto nella cappella di famiglia del cimitero delle Porte Sante, accanto alla Basilica di San Miniato.