La regina dell’influencer, Chiara Ferragni, continua a primeggiare sulle pagine della cronaca tra pettegolezzi e speculazioni. Stavolta, a rimbalzare sui media la sua decisione di disertare la Settimana della Moda di Milano. La fashion icon italiana ha preferito concedersi qualche giorno di vacanza in montagna con i figli Leone e Vittoria, la madre e la sorella Valentina, ma senza la compagnia del marito, Fedez. Questa scelta ha alimentato le voci di dissidi nella coppia, voci che Selvaggia Lucarelli ha definito come “una frizione forte”.
La situazione ha preso una piega ancora più misteriosa quando Ferragni, tramite i suoi canali social, aveva annunciato una breve fuga con la “famiglia”, facendo presumere ai fan che anche il marito Fedez fosse incluso nel piano. Tuttavia, le immagini pubblicate mostrano una Chiara spensierata sulla neve con i figli e la famiglia, ma senza alcuna traccia di Fedez. Lucarelli ha sostenuto che i dissidi potrebbero essere collegati agli attacchi di Fedez contro la stampa, come il recente confronto con Myrta Merlino riguardo agli “appostamenti” dei cronisti sotto casa dei Ferragnez a City Life, Milano.
Fedez, il grande assente
Ma manca la possibilità di commentare la foto, che fa parte di una gallery, con ricordi più vecchi di una vacanza in montagna, quando Vittoria era più piccina e nella baita c’era anche la cagnolina Matilda, il bulldog francese mancato qualche mese fa. E anche nella gallery manca il rapper Fedez. Mentre la fuga in montagna accende il dibattito sullo stato della coppia Ferragni-Fedez, un altro capitolo del pandoro-gate continua a far discutere. I pandori griffati da Chiara Ferragni, messi sul mercato da Balocco, sono oggetto di controversie a causa del loro prezzo elevato. Mentre i pandori “normali” della stessa marca sono venduti a 3,68 euro, quelli rosa dell’influencer costavano ben 9,37 euro. L’accordo sulla beneficenza all’ospedale pediatrico Regina Margherita ha portato all’Antitrust infliggere una multa a Ferragni per pratica commerciale scorretta e un’indagine per truffa aggravata nei confronti anche di Alessandra Balocco, presidente dell’azienda dolciaria.
Il Codacons, che segue da vicino la vicenda, ha dichiarato di aver ricevuto una lettera da Balocco in cui l’azienda spiega le proprie ragioni e risponde alle 104 denunce presentate dall’associazione dei consumatori. La differenza di prezzo, pari a 5,69 euro, è attribuita agli “elementi peculiari” del pandoro Pink Christmas, come il nastro di chiusura, il sacchetto personalizzato e altri dettagli di packaging. Il Codacons ha criticato aspramente la risposta di Balocco, definendola “dell’incredibile” e annunciando azioni legali per far risarcire gli utenti lesi dagli illeciti emersi nel pandoro-gate. Intanto, Chiara Ferragni ha emesso una nota ribadendo la sua fiducia negli inquirenti e dichiarandosi “a disposizione” delle autorità competenti. Ha precisato che risponderà solo a loro, rifiutando di commentare la vicenda con i media che la cercano incessantemente da settimane.