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Ferrari, a spa un test affidabilità: arriva l’ibrido per Leclerc?

Ottanta punti da recuperare e un punto interrogativo tecnico che potrebbe rimettere Leclerc in fondo alla griglia. La Ferrari probabilmente lancerà il nuovo ibrido a Spa, circuito in cui il motore è fondamentale: significherebbe 5 posizioni di penalità alla partenza ma un vantaggio in prospettiva. Non è detto che la nuova componente elettrica risolva i problemi di affidabilità della Power Unit Ferrari. In Belgio è un tema sensibile, come spiega Luigi Fraboni, Head of Power Unit Operations and Electronics della Ferrari: “Il circuito di Spa-Francorchamps è un classico della Formula 1, un circuito con caratteristiche uniche perché ha rettilinei molto lunghi uniti a curve sia di media che bassa velocita. È sempre molto difficile trovare il giusto bilancio così come il carico aerodinamico ottimale”.

“Sarà molto importante fare tutti i test necessari nelle sessioni di prove del venerdì per poter trovare il compromesso giusto tra velocità massima in rettilineo, penalizzando quella in curva, o viceversa – prosegue Fraboni . E’ un circuito molto severo per l’affidabilità della power unit. È il più lungo della stagione e di solito i chilometraggi fatti nel weekend sono tra i più alti. Ci sono rettilinei molto lunghi che mettono a dura prova tutti i componenti e richiedono un’omologazione specifica di durata al banco. Sotto il profilo della performance è la pista – insieme Monza – dove la potenza del motore ha il maggior effetto sul tempo giro e in contemporanea anche quella sulla quale la gestione dell’energia ha un’incidenza elevata sulle prestazioni sul risultato finale, specie in qualifica. I vari saliscendi, e in particolare quello di Eau Rouge-Raidillon possono essere critici per i vari impianti di raffreddamento e lubrificazione della power unit sui quali può essere necessaria qualche calibrazione specifica da testare nelle sessioni del venerdì”. Dire

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