Cannes amara per gli italiani. Nessun riconoscimento ai film nostrani presenti quest’anno al Festival. La giuria della sezione “Un Certain Regard” ha premiato il finlandese “The Happiest Day in the Life of Olly Mäki” preferito a “Pericle Il Nero” con Riccardo Scamarcio. E anche dalla Quinzaine des Réalisateurs non arriva alcun premio alle tre pellicole nostrane “Fai bei sogni” di Marco Bellocchio, “La pazza gioia” di Paolo Virzì e “Fiore” di Claudio Giovannesi, nonostante l’apprezzamento da parte di pubblico e critica. I partner della sezione parallela e non competitiva hanno preferito, tra gli altri, “Wolf and Sheep” dell’afgana Shahrbanoo Sadat, “L’Effet Aquatique” dell’islandese Sólveig Anspach e “Mercenaire” di Sacha Wolff.