Fi: meno scantinati, più qualità

Fi: meno scantinati, più qualità
15 settembre 2017

Mettere un freno alla giungla dei laboratori improvvisati o semi clandestini e dare certezze a chi decide di tatuare il proprio corpo o di adornarlo con un piercing, garantendo il risultato artistico e – soprattutto – mettendo i cittadini al riparo da infezioni e problemi di salute. Senza demonizzare, ma anzi con l’intento di valorizzare e tutelare un campo che vede l’Italia ai primi posti della classifica mondiale. Catia Polidori e Paolo Russo, deputati di Forza Italia, presenteranno nei prossimi giorni in commissione Attivita’ produttive della Camera degli emendamenti per espungere dalle proposte di legge ‘sulla disciplina della qualificazione professionale per l’esercizio dell’attivita’ di estetista’ (ne sono state presentate ben quattro) le norme che riguardano appunto il mondo dei tatuaggi e del piercing. “‘Che c’azzecca?’, direbbe qualcuno piu’ conosciuto di me”, afferma Paolo Russo durante una conversazione con l’AGI. “Gli estetisti – spiega – si occupano della parte esteriore del corpo, chi invece fa un tatuaggio o un piercing svolge un’attivita’ che ha dei profili che potremmo definire parachirurgici”. I due deputati azzurri sottoporranno poi alla commissione un testo per normare l’attivita’ dei tatuatori affinche’ si dotino di una qualifica professionale, valida in tutto il Paese a differenza di quanto accade oggi, “che abbini la capacita’ artistica con le competenze sanitarie, per dare tranquillita’ e certezze a chi decide di affidarsi alle loro mani”.

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