“Con il siluramento del dottor Noto da direttore sanitario dell’Asp di Palermo, crolla anche quell’idea di politica basata sui principi della legalità e della trasparenza, sbandierata ai quattro venti da Rosario Crocetta e dal Partito democratico in campagna elettorale. In effetti ci accorgiamo che nonostante l’ormai ex direttore fosse stato inizialmente escluso, il reinserimento avvenne solamente per pressioni politiche”. Così Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars. “Questa vicenda – aggiunge – potrebbe essere uno dei tanti motivi per cui il presidente della commissione Sanità all’Ars, Pippo Digiacomo, ha parlato di pressioni indebite nella sanità siciliana, anche da parte del governatore Crocetta”.