Dietro pressione del governo americano, anche la Fiat Chrysler Automobile US ha annunciato di richiamare 3,3 milioni di auto – equipaggiate di airbag Takata difettoso – dal mercato di tutto il mondo. Il grosso dei richiami avverrà negli Stati Uniti con 2,89 milioni di veicoli marca Dodge e Chrysler prodotti tra il 2004 e il 2007, seguiti dal Canada (258.586), dal Messico (66.436) e dal resto del mondo (più di 99.000), ha precisato il costruttore in un comunicato.
Gli airbag difettosi possono esplodere e sparare frammenti di metallo e plastica sui passeggeri. Il materiale gonfiabile utilizzato – in nitrato d’ammonio – è deteriorabile in caso di esposizione a umidità eccessiva: Florida, Porto Rico, isola di Guam, isole Vergini e Hawai le regioni più problematiche. Dopo aver resistito a lungo, la filiale americana di FCA Automobiles (ex Fiat) ha ceduto all’ingiunzione dell’Agenzia americana per la sicureza stradale (NHTSA), che chiede da inizio dicembre ai grandi costruttori di estendere il richiamo. FCA US ha precisato che finora nessun veicolo venduto fuori dalla Florida ha mai registrato problemi. La maggior parte dei costruttori, ad eccezione di General Motors, ha già richiamato i veicoli dotati di airbag Takata. (fonte afp)