Cultura e Spettacolo

Ficarra e Picone, in “L’ora legale” l’onestà è tutta da ridere

Gridano “onestà”, manifestano contro la corruzione e il degrado della propria città ma quando devono rispettare le regole entrano in crisi e si ribellano: assomigliano a molti italiani i cittadini di Pietrammare protagonisti del nuovo film di Ficarra e Picone “L’ora legale”, nei cinema dal 19 gennaio. A Pietrammare regna il caos e l’illegalità, ma quando un candidato onesto batte alle elezioni il sindaco mafioso e sbarra la strada a favoritismi e clientele, costringe i vigili a multare chi non rispetta la legge, obbliga tutti a fare la raccolta differenziata, l’indignazione è unanime.

Il film sembra una fotografia in chiave comica dell’Italia di oggi: “Ci siamo divertiti a capovolgere la situazione: nel film l’onestà diventa un problema. Il cattivo da sconfiggere è il sindaco. Ci siamo divertiti a forzare la realtà” ha detto Valentino Picone alla presentazione del film alla stampa. Secondo i due comici il vero ostacolo al cambiamento non sono tanto i politici quanto gli italiani: se non rinunceranno alle vecchie abitudini difficilmente qualcosa potrà migliorare: “Il nostro obiettivo è far ridere, ma noi abbiamo sempre parlato di quello che vediamo, lo facciamo anche a Zelig. – ha detto Salvo Ficarra – C’è chi nel film potrà leggere solo la risata e chi potrà leggere altro”.

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