Figlia sospesa, la mamma va a scuola e picchia la vicepreside. Bussetti: “Gravissimo”

Figlia sospesa, la mamma va a scuola e picchia la vicepreside. Bussetti: “Gravissimo”
3 maggio 2019

Le sospendono la figlia, una 17enne pluriripetente, e per farsi giustizia la mamma va a scuola e aggredisce la vicepreside che la riceve. E’ accaduto ieri nella sede distaccata dei Servizi commerciali dell’Istituto professionale Einaudi di Lodi. La vittima dell’aggressione, la professoressa 63enne Vittoria Bellini, oggi ha deciso di denunciare la mamma violenta che e’ indagata dalla procura di Lodi per lesioni. La donna, come testimoniato anche dalle bidelle, ha prima tirato i capelli alla docente, poi le ha dato un pugno in testa e le ha scagliato contro biro, matite e qualsiasi altro pezzo di cancelleria le capitasse a tiro. Solo quando ha visto l’auto della polizia, la donna si e’ fermata ed e’ riuscita a dileguarsi, mentre la docente veniva trasportata al pronto soccorso, da dove e’ stata dimessa con una prognosi di pochi giorni.

Bellini non e’ un’insegnante ma la coordinatrice che la accoglieva quando la giovane veniva mandata fuori dalla classe “per episodi – come ha spiegato il preside Francesco Terracina – che spaziavano da minacce a pestaggi di coetanei”. “Cosa c’entravo io?”, ha continuato a ripetere la docente dopo l’aggressione. “I ragazzi devono capire che qui stanno in un ambiente che devono rispettare. Ma se poi i genitori si comportano cosi’, allora e’ un disastro”, ha commentato Terracina. Ora la studentessa di 17 anni rischia la sospensione fino a fine anno, ma non l’espulsione. “Noi – ha spiegato Terracina – crediamo strenuamente nell’educazione e nella rieducazione. Quindi la giovane non rischia l’espulsione dalla scuola. Settimana prossima, pero’, nel corso dei consigli di classe e di istituto discuteremo anche dell’eventualita’ di sospenderla fino alla fine dell’anno e del possibile 5 in condotta”.

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Il vicepremier Matteo Salvini ha commentato l’episodio auspicando pene severe: “Arresto immediato per questa ‘madre’ violenta, massima solidarieta’ agli insegnanti che devono subire l’imbecillita’ di qualche alunno e, purtroppo, anche di qualche genitore”, ha detto il ministro dell’Interno. “Quello che e’ accaduto a Lodi e’ gravissimo”, ha scritto in un tweet il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti. “Gli insegnanti devono essere rispettati da tutti, studenti e genitori. Sempre. Non ci sono giustificazioni per un episodio del genere”. Solidarieta’ e’ arrivata anche dal prefetto di Lodi, Marcello Cardona, che ha incontrato in mattinata l’insegnante aggredita, invitandola alle cerimonie indette in occasione della prossima festa della Repubblica. “E’ sconcertante – ha commentato infine il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli – dover riscontrare il perpetuarsi del drammatico scollamento tra scuola e famiglia, nello scenario di un’apparente incapacita’ di intervento da parte delle istituzioni e di continua perdita di senso civico”.

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