Filippine, bimba italiana di sette anni muore per una medusa

Gaia Trimarchi stava facendo il bagno nell’isola di Sabitang Laya

Gaia Trimarchi

Una bimba italo-filippina di sette anni, Gaia Trimarchi, è morta durante una vacanza dopo essere stata punta da una medusa mentre si faceva il bagno nel corso di un giro in barcone sull’isola filippina di Sabitang Laya. La tragedia è avvenuta il 26 luglio, mentre Gaia si trovava sull’isola con la madre, lo zio materno e la moglie, il suo istruttore di nuoto.

La madre Manette Trimarchi ha raccontato che la bambina era in acque basse e raccoglieva conchiglie, quando ha lanciato un grido di dolore. “Ho visto che la sua gasma diventava viola, stava cercando di rimuovere dei pezzi di tentacolo dalla gamba, al punto che se li è trovati sulle mani” ha detto la donna alla Tv filippina ABS-CBN News.

Trimarchi ha detto di aver rimosso subito i tentacoli e che la guida del tour e i barcaioli hanno dichiarato che si trattava di una cubomedusa. “Non c’era una cassetta di pronto soccorso sulla barca e siamo stati addirittura rimproverati perchè non avevamo portato con noi dell’aceto contro le meduse” ha detto Trimarchi.

Il tragitto in barca da Sabitang Laya al porto principale di Caramoan è durato mezz’ora e la piccola ha raggiunto l’ospedale locale dopo una corsa in risciò di dieci minuti.  Gaia è stata dichiarata morta all’arrivo in ospedale a causa di una reazione allergica, ha spiegato la dottoressa Minerva Aguirre, che l’ha soccorsa al nosocomio. Una settimana fa un bimbo di sei anni è morto nelle stesse acque. Il veleno delle cubomedusa è considerato uno dei più potenti e può uccidere nel gioro di pochi minuti.