Nel 1981, un film con un regista e attore esordiente al cinema batte tutti, incassando quasi 14 miliardi di lire e superando quell’anno i grandi campioni di incasso italiani, come Il bisbetico domato e Fantozzi contro tutti, e stranieri, in particolare L’impero colpisce ancora, secondo capitolo della trilogia originale di Guerre stellari. “Ricomincio da tre”, fortunatissimo debutto di Massimo Troisi, prodotto dalla IIF di Fulvio Lucisano e dalla Factory Film, torna in sala solo il 23 e il 24 novembre, distribuito da Microcinema, in una versione restaurata a cura del Centro sperimentale di Cinematografia, che permetterà agli spettatori di rivedere, con una qualità tecnica mai raggiunta prima, il titolo più premiato del 1981 e riabbracciare uno dei comici italiani più amati di sempre. In effetti, la pellicola, tra gli altri riconoscimenti, ha vinto due David di Donatello per il miglior film e il miglior attore protagonista; quattro Nastri d’argento, per il miglior attore e per il miglior regista emergente, il miglior produttore (Fulvio Lucisano e Mauro Berardi) e per il miglior soggetto; e due Grolle d’oro.
In questi due giorni, il pubblico potrà riassaporare le grandi battute storiche di un film entrato nell’immaginario popolare, frasi che sono diventate un tormentone (“Quando c’è l’amore c’è tutto!”. “No, chella è ‘a salute!”. “Secondo me, è colpa ‘e San Francesco, si è nata ‘a migrazione ‘e gli uccelli”. “Voi siete napoletano?”. “Sì, ma non emigrante, eh”). Il produttore Fulvio Lucisano ricorda che “Troisi all’inizio non voleva girare il film e ci ho messo un po’ a convincerlo, ma ero sicuro che fosse la scelta giusta, perché si trattava di una storia molto personale”. Prima dell’uscita, anche gli esercenti non erano sicuri delle potenzialità della pellicola. “Sia a Torino che a Milano, c’era la paura che il pubblico del nord non lo capisse e che il film non incassasse nulla. Per questo, ho garantito ad alcune sale il loro incasso normale per un periodo di cinque settimane, in modo che, in qualsiasi caso, avrei coperto io i mancati guadagni. Ma non è stato necessario, visto che anche in quelle città Ricomincio da tre ha ottenuto dei risultati trionfali”. Da lì, il film è stato presentato con successo in tutto il mondo, compresa “una bellissima proiezione a New York all’aperto. In occasione di quel viaggio con Troisi, gli ho presentato Martin Scorsese, molto interessato a conoscerlo”. ricomincio da tre” ha anche rappresentato la prima collaborazione tra Massimo Troisi e Pino Daniele, che dopo aver composto le musiche di questo film, si è occupato anche de Le vie del signore sono finite e Pensavo fosse amore invece era un calesse.