Fine anno con pioggia e vento, tregua a San Silvestro
Ultimi giorni dell’anno con situazioni di allerta nel nord Italia
Ultimi giorni dell’anno caratterizzati dal maltempo con situazioni di allerta nel nord Italia, specialmente in Liguria. Poi un fine 2017 in cui ci sara’ una tregua. “La parte piu’ avanzata della perturbazione numero 8 di dicembre a Santo Stefano portera’ nuvole su gran parte d’Italia e un po’ di piogge, comunque per lo piu’ deboli, al Nord e regioni tirreniche, con qualche nevicata sulle Alpi. Poi mercoledi’ 27 dicembre – affermano i meteorologi del Centro Epson Meteo – ci attende una giornata di forte maltempo perche’ sull’Italia arrivera’ il nucleo della perturbazione: le piogge interesseranno infatti gran parte del Paese, e saranno a tratti anche intense e accompagnate da abbondanti nevicate su Alpi e Appennino Settentrionale, mentre venti forti soffieranno su quasi tutti i nostri mari. Le temperature invece tra martedi’ e mercoledi’ non subiranno grandi variazioni e oscilleranno attorno a valori normali per il periodo. Giovedi’ iniziera’ un graduale miglioramento del tempo, ma in compenso i venti freddi che seguono la perturbazione faranno calare sensibilmente le temperature in tutto il Paese”.
PREVISIONI PER OGGI (SANTO STEFANO) – Nuvole su quasi tutta Italia, anche se non mancheranno gli sprazzi di tempo bello, specie all’estremo Sud. Nel corso del giorno deboli piogge su Liguria, Lombardia, Venezie Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna; qualche nevicata sulle zone alpine al di sopra di 1000-1200 metri. Temperature massime in calo al Nord-Ovest, Venezie e Sud peninsulare. Venti da deboli a moderati sud-occidentali. La nostra previsione per martedi’ ha un Indice di Affidabilita’ medio alto (IdA intorno a 80-90).
PREVISIONI PER MERCOLEDI’ – Ancora qualche sprazzo di tempo bello nelle regioni del versante ionico. Molte nubi altrove: piogge diffuse al Nord, regioni centrali tirreniche, zone interne del Centro e Sardegna, anche di forte intensita’ su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Levante ligure, Toscana, Umbria e Lazio. Nevicate abbondanti sulle Alpi al di sopra di 600-1000 metri e sull’Appennino Settentrionale e Centrale oltre 1000-1500 metri. Temperature massime in diminuzione al Nordovest, regioni centrali e Sardegna, in crescita nonostante il maltempo invece su Emilia e zone costiere dell’Alto Adriatico. Venti forti al Centro-Sud e Isole, occidentali sulla Sardegna, da sud o sud-ovest altrove.
LA TENDENZA PER I GIORNI SUCCESSIVI – Il sistema perturbato sara’ seguito tra giovedi’ e venerdi’ da venti piu’ freddi che determineranno un temporaneo calo delle temperature in tutta Italia. Giovedi’, in particolare, le precipitazioni saranno ancora possibili al Centro-Sud, soprattutto sul versante tirrenico, e, nella prima parte della giornata, anche al Nord-Est. Venerdi’ gli strascichi della perturbazione porteranno le ultime precipitazioni sul basso Tirreno; seguira’ quindi un miglioramento, ma soltanto temporaneo. Le correnti nord-occidentali, infatti, convoglieranno un nuovo impulso instabile con qualche effetto tra venerdi’ e sabato sulle Alpi, nelle Isole e, in forma marginale, lungo il Tirreno.
LA TENDENZA PER L’ULTIMO DELL’ANNO – A ridosso del Capodanno, un temporaneo rinforzo dell’alta pressione dovrebbe favorire prevalenti condizioni di stabilita’ su tutta l’Italia, associate anche a un rialzo delle temperature. La notte di San Silvestro, al momento, si profila tranquilla e non particolarmente fredda.