Via libera dell’assemblea genrale della Fiom al documento che avvia la mobilitazione, fino allo sciopero generale, contro la Manovra approvata dal Governo. “L`assemblea generale della Fiom riunita all`hotel Eurostars Roma Aeterna al Pigneto – si legge in una nota – ha approvato con 165 favorevoli e 14 astenuti un documento che lancia un percorso di mobilitazione, fino anche allo sciopero generale, per cambiare la manovra nel corso del dibattito parlamentare per l`approvazione della legge di bilancio”. “Questa è una condizione necessaria – afferma la Fiom – per costruire un`iniziativa che duri nel tempo, in grado di cambiare lo stato delle cose facendo anche i conti con la fase politica condizionata dalla conclusione di questa legislatura. L`assemblea generale della Fiom considera preoccupante la crescente crisi delle istituzioni democratiche nazionali ed europee. Questa crisi della democrazia è anche frutto della crisi economica e sociale prodotta dalle politiche di austerità. E` necessario cambiare la manovra di bilancio presentata dal governo Gentiloni in piena continuità con il governo Renzi”. “La conferma della riforma Fornero, il Jobs Act e la buona scuola consolidano e aumentano le disuguaglianze, rese ancora più insopportabili proprio negli anni della crisi – conclude la Fiom -. In particolare, non vengono affrontati né i problemi della previdenza né della sanità, con un conseguente ulteriore indebolimento di pilastri dello Stato sociale; non vengono messe in campo misure per allargare e difendere un lavoro con diritti, né compiute scelte per politiche industriali innovative”. L`assemblea proseguirà nella mattinata di domani, martedì 24 ottobre, per lo scrutinio e la proclamazione della nuova segreteria.