“In Sicilia oltre 80% degli operai ha aderito allo sciopero nazionale dei metalmeccanici”. Lo dice il segretario regionale della Fiom, Roberto Mastrosimone riferendosi allo stop di 4 ore dei metalmeccanici per lo sciopero nazionale proclamato da Fim, Fiom e Uilm dopo la rottura delle trattative con Federmeccanica per il rinnovo del contratto di lavoro. “Al petrolchimico di Milazzo – aggiunge – ha scioperato oltre il 95% degli operai, a Catania il 75% alla StMicroelectronic, al Cantiere navale di Palermo circa il 70% è rimasto a braccia conserte; al petrolchimico di Siracusa intorno al 90%”. “In Sicilia c’è stata una risposta importante alla mobilitazione – prosegue Mastrosimone – nonostante la pesante crisi che ha colpito il settore. Il rinnovo del contratto per gli operai siciliani è uno strumento di tutela dei diritti e di garanzia, fondamentale per non acuire le differenze economiche tra le regioni del Nord e quelle del Sud”.