Fiorentina, dopo 17 anni Della Valle pronti a lasciare
C’e’ trattativa in corso ma se salta pronti a restare
Sono giorni decisivi per il futuro della Fiorentina dove i Della Valle, al timone del club viola da 17 anni sarebbero vicini alla cessione. Al termine del consiglio di amministrazione della societa’ di stamani, e’ stata confermata “l’esistenza di un processo, attualmente in corso, finalizzato alla cessione” che, “qualora andasse in porto, potrebbe garantire alla Fiorentina un nuovo assetto azionario nel piu’ breve tempo possibile”, dice uno scarno comunicato ufficiale dal club viola. Diego e Andrea Della Valle – la coppia di fratelli saliti dalla piccola impresa di scarpe marchigiana al vertice del capitalismo italiano negli anni ’90 – avevano presa la societa’ viola facendola risorgere dalla C2, dov’era finita nel 2002 per il fallimento di Vittorio Cecchi Gori.
Ora hanno deciso di vendere la Fiorentina, spinti anche da una contestazione che ormai ha coinvolto gran parte dei tifosi, ed esiste una trattativa. Ma con chi? Forse con l’imprenditore italo-americano Rocco Commisso, che da diversi anni cerca di comprare un club di calcio in Italia (il suo nome e’ stato accostato alla Roma, al Palermo, alla Sampdoria, al Milan) e che la settimana scorsa e’ uscito allo scoperto annunciando il suo interesse per la societa’ viola. “Un pretendente acquirente ha detto che sta trattando, non c’e’ bisogno che vi dica io che e’ Commisso”, ha detto Paolo Panerai, consigliere del club viola, al termine della riunione di oggi durante la quale tutti i consiglieri si sono dimessi. Attenzione pero’ alle sorprese. Perche’ l’annuncio di una trattativa in corso, senza fare il nome dello stesso Commisso nella nota ufficiale, potrebbe far pensare che ci siano altri soggetti impegnati nella trattativa.
Non a caso nei giorni scorsi erano emersi un fondo del Qatar e uno del Kuwait. Non e’ da escludere, pero’, che la nuova presa di posizione di Diego Della Valle possa servire anche per far uscire allo scoperto quei soggetti interessati alla Fiorentina che fino a oggi non si sono fatti avanti ufficialmente. Di certo il sindaco di Firenze Dario Nardella, informato di quanto successo nel Cda dal presidente Mario Cognigni, ha offerto la sua disponibilita’ a dare una mano, nell’ambito delle proprie competenze, affinche’ Firenze e la Fiorentina abbiano un progetto di alto livello. Tutto sara’ deciso, comunque, in una o al massimo due settimane: c’e’ da pianificare e costruire la squadra per la prossima stagione e il ritiro iniziera’ tra poco piu’ di un mese (7 luglio a Moena). Se pero’ i Della Valle non troveranno una figura che disponga di ingenti capitali, e allo stesso garantisca affidabilita’ e trasparenza, con il supporto di banche di primo livello, c’e’ ancora la possibilita’ che possano restare alla guida della Fiorentina con una regolare gestione: l’attuale proprieta’ non ha alcuna intenzione di abbandonare a se’ stessa la societa’ viola.