Fisco, dal primo gennaio aumentano benzina e gasolio. Scongiurato aumento Iva
DENUNCIA CGIA “Tra i paesi che utilizzano l’euro l’Italia ha il prezzo dei carburanti più alto di tutti”
Scongiurato, almeno per il 2017, l’aumento dell’Iva, dal prossimo 1° gennaio è comunque previsto un rincaro della benzina e del gasolio per autotrazione che dovrebbe aggirarsi attorno ai 0,005 euro al litro (mezzo centesimo di euro).
La denuncia viene dalla Cgia che ricorda che la legge di Stabilità del 2014 (governo Letta) ha previsto per il biennio 2017-2018 un aumento delle accise sui carburanti in modo tale da reperire risorse aggiuntive rispettivamente di 220 e 199 milioni di euro. Sarà un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli a stabilirne l’entità, ovvero l’importo che andrà ad aumentare la tassazione sui carburanti. “Tra i paesi che utilizzano l’euro – dichiara il segretario della Cgia Renato Mason – l’Italia ha il prezzo dei carburanti più alto di tutti. Gli ultimi dati riferiti al 24 ottobre scorso ci dicono che da noi il gasolio costa 1,335 euro al litro, contro una media dell’Eurozona di 1,165 euro. Va un po’ meglio quando siamo chiamati a rifornirci di benzina, solo perché in Olanda (1,524 ?/l) il costo è superiore al nostro: in Italia infatti il prezzo medio è di 1,487 euro al litro. Un valore nettamente superiore alla media dei paesi che adottano la moneta unica che è pari a 1,356 euro al litro”.