Pronte le regole per l`accesso, a partire dal prossimo 15 aprile, al modello 730 precompilato da parte di contribuenti, datori di lavoro, Caf e intermediari. Dopo aver ottenuto il via libera del Garante per la Protezione dei dati personali, l`Agenzia delle Entrate fissa, con un provvedimento firmato dal Direttore, le modalità tecniche che consentiranno di accedere alla dichiarazione nel rispetto di stringenti standard a tutela della privacy. Individuati i contribuenti destinatari del 730 precompilato: lavoratori dipendenti e pensionati, che lo scorso anno hanno presentato il 730 (o il modello Unico con le caratteristiche del 730). Fissati i paletti per l`accesso da parte di sostituti d`imposta, Caf e professionisti: per ricevere i 730 precompilati degli assistiti dovranno acquisirne prima la delega e formulare online una specifica richiesta. I loro accessi saranno tracciati e l`Agenzia farà controlli sulla correttezza delle deleghe. Doppia via di ingresso per i cittadini che decideranno di gestire in autonomia la propria dichiarazione: potranno entrare nell`area autenticata sul sito dell`Agenzia sia con username e password Fisconline sia, in alternativa, con le credenziali dispositive rilasciate dall`Inps.
In ogni caso, il contribuente potrà sapere chi ha avuto accesso ai propri documenti tramite funzionalità dedicate, disponibili nell`area autenticata del sito dell`Agenzia delle Entrate. A partire dal 1 maggio i cittadini interessati potranno inviare telematicamente la dichiarazione accettata, modificata o integrata. Entro cinque giorni otterranno la ricevuta con il numero di protocollo telematico del file inviato. Sarà poi compito delle Entrate rendere disponibili ai sostituti d`imposta i risultati contabili delle dichiarazioni, per il riconoscimento del rimborso o per l`effettuazione delle trattenute direttamente nella busta paga o nella rata di pensione. Nel caso in cui non sia possibile fornire al sostituto il risultato contabile, l`Agenzia informerà il contribuente sia tramite un avviso nell`area autenticata, sia via email. Qualora, invece, il sostituto che riceve il risultato contabile non sia tenuto ad effettuare operazioni di conguaglio, comunicherà in via telematica all`Agenzia il codice fiscale dell`interessato. In queste due ipotesi, il cittadino potrà, sempre attraverso l`area autenticata dei servizi telematici dell`Agenzia, presentare un 730 integrativo modificando esclusivamente i dati del sostituto d`imposta o indicandone l`assenza o, in alternativa, rivolgersi a un Caf o a un professionista abilitato.