Via libera del consiglio dei ministri ai ddl di ratifica per gli accordi fiscali firmati con la Svizzera, il Vaticano, il Principato di Monaco e il Liechtenstein. Il governo, in particolare, ha approvato un disegno di legge di ratifica del protocollo che modifica la convenzione tra l’Italia e Svizzera per evitare le doppie imposizioni e per regolare alcune altre questioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio. Con il protocollo, spiega Palazzo Chigi, “conforme allo standard Ocse, si determina un ampliamento del perimetro dello scambio di informazioni, che può riguardare imposte di qualsiasi natura, e si prevede il superamento del segreto bancario”. Inoltre, “sono definite procedure di cooperazione amministrativa tra i due Paesi che garantiranno uno scambio di informazioni effettivo e agevole, senza tuttavia ricorrere a ricerche generalizzate e indiscriminate”. Queste modifiche, “che accrescono il livello di cooperazione tra i due Paesi, rendono più efficace il contrasto a meccanismi di elusione e evasione fiscale, con conseguenti effetti positivi per l’erario”. Approvati poi anche i ddl per la ratifica delle intese con la Santa Sede in materia fiscale e con il Principato di Monaco e il Principato del Liechtenstein sullo scambio di informazioni in materia fiscale.