L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha recentemente reso disponibile sul proprio sito internet un nuovo servizio telematico per presentare la domanda di riammissione alla cosiddetta “rottamazione quater”. Questa opportunità è rivolta ai contribuenti che, al 31 dicembre 2024, risultano decaduti dalla Definizione agevolata a causa del mancato, insufficiente o tardivo pagamento delle somme dovute entro le scadenze previste. La richiesta di riammissione deve essere trasmessa esclusivamente online entro il 30 aprile 2025.
La legge consente la riammissione alla rottamazione quater per i debiti già inclusi nelle dichiarazioni presentate a suo tempo per aderire alla misura, ma divenuti inefficaci entro il 31 dicembre 2024 per i motivi sopra citati. I contribuenti interessati possono quindi presentare una nuova domanda entro il termine del 30 aprile 2025, scegliendo tra due opzioni di pagamento:
La richiesta di riammissione deve essere inviata esclusivamente tramite il servizio “Riammissione rottamazione quater”, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione sia nell’area riservata che nell’area pubblica. Le modalità di compilazione differiscono a seconda dell’accesso scelto.
Per chi accede con credenziali personali (Spid, Cie, Cns) o, nel caso di intermediari fiscali, con Entratel, la procedura è più semplice e non richiede l’allegazione di documenti di riconoscimento. Nella sezione “Definizione agevolata”, il servizio propone automaticamente le cartelle e gli avvisi relativi ai debiti già inclusi nella rottamazione quater e idonei alla riammissione. Il contribuente può selezionarli e indicare il numero di rate desiderato.
Nell’area pubblica, invece, è necessario compilare un form online inserendo:
Dopo l’invio, il sistema fornisce una conferma e invia un’email con un link da convalidare entro 72 ore. In caso di smarrimento della Comunicazione delle somme dovute, è possibile richiederne una copia seguendo le indicazioni presenti sul sito dell’Agenzia.
I contribuenti che presenteranno la domanda riceveranno, entro il 30 giugno 2025, una comunicazione dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione con l’importo totale delle somme dovute e i moduli di pagamento, calibrati sul piano rateale scelto.
Introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, la rottamazione quater riguarda i carichi affidati all’agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 30 giugno 2022. Questa misura consente di pagare solo il capitale e le spese di rimborso per eventuali procedure esecutive e diritti di notifica, escludendo sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio. Per le multe stradali o altre sanzioni amministrative (non tributarie o contributive), sono invece esclusi gli interessi e l’aggio.