Flags, dai barconi dei migranti le bandiere di tutto il mondo

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Un racconto di accoglienza e di incontro tra culture e popoli diversi, attraverso 20 bandiere create con i legni raccolti sulle coste di Pantelleria, provenienti dalle imbarcazioni utilizzate dai migranti, distrutte e restituite dal mare. Da una piccola isola nel mezzo del Mediterraneo nasce così un forte messaggio di accoglienza e di unione.

In occasione di 018 e in contemporanea con la biennale di arte nomade Manifesta, lo spazio Morettino ospiterà nel cuore del proprio sito produttivo la mostra “FLAGS MalMediterraneo” dell’artista di Pantelleria Nino Raso, un progetto che punta i riflettori sull’integrazione tra i popoli, raccontando storie di guerre e sogni infranti, ma anche di speranza, di salvataggi e di una vita che malgrado tutto continua.

Un’idea nata come progetto ecologico di recupero di materia prima e diventato qualcosa di più grande. Arturo Morettino dell’omonimo spazio espositivo. “Una mostra che contiene tanti valori l’amore per la propria terra, per il proprio lavoro, la voglia di trasmettere un sentimento che è insieme una promessa di accoglienza e la realizzazione di un sogno”. Legni intrisi di sale e desideri, grandi e piccoli frammenti consumati dal mare, sapientemente giustapposti l’uno accanto all’altro riportano a galla vecchie e nuove storie. FLAGS MalMediterraneo, patrocinata dall Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), è inserita nel calendario di eventi ufficiali di Palermo Capitale della Cultura 2018.[irp]