Oltre mille ricorsi. Figuccia: “Avvilisce sogni dei giovani”

Azione legale contro il click day. Piu’ di mille giovani hanno deciso di avanzare ricorso per annullare le procedure di selezione del Piano Giovani, varato dalla Regione siciliana. I ricorrenti si sono affidati ad alcuni studi legali. Intanto, sul flop del click day interviene il deputato FI dell’Ars, Vincenzo Figuccia. “Nello scenario devastato di un’economia regionale dal battito quasi azzerato – dice – le istituzioni siciliane non riescono a ritrovare la bussola del buon senso, non consentendo cosi’ ai giovani di rinvigorire una speranza da troppo tempo sopita, quando non gia’ completamente annullata. Quanto accaduto nelle scorse settimane con il pasticcio del click day, l’incapacita’ di Palazzo d’Orleans di rimettere mano ad una questione estremamente confusa e gestita in modo vergognoso, la bomba delle probabili assunzioni a vantaggio di parenti prossimi di dirigenti regionali, e’ un temporale dal quale sara’ difficile risollevarsi”.

Per l’esponente azzurro “giorno dopo giorno le istituzioni, Regione siciliana in primis, avviliscono sempre piu’ i sogni e i progetti dei nostri ragazzi, che si sentono inevitabilmente presi in giro e avvolti da un totale senso di impotenza. La gestione della cosa pubblica deve ritrovare un’etica da tempo perduta, consentendo alle fasce piu’ deboli della popolazione di sentirsi realmente ascoltate e sostenute. La fuga dei giovani verso l’estero? La mortificazione di chi non ha piu’ vent’anni e si ritrova nel baratro della disoccupazione? A questo la politica deve dare risposte, prospettive – conclude -. La dignita’ della persona nasce dal lavoro, da un contesto sociale inclusivo, obiettivi primari ad oggi ancora molto lontani”.