Due milioni di italiani alle prese con piede piatto

Due milioni di italiani alle prese con piede piatto
25 novembre 2014

Tra le deformità di tipo ortopedico, dopo la displasia congenita dell’anca, con la quale spesso è associato, il piede torto congenito è la più frequente malformazione dell’arto inferiore, insieme all’alluce valgo e al piede piatto. I maschi italiani sono coinvolti con un rapporto 2:1 rispetto alle femmine, nel 50-60% dei casi il piede torto congenito risulta bilaterale e nel 15% casi familiare. Le più comuni deformità del piede acquisite comprendono il piede piatto, il piede cavo e le deformità delle dita. Si tratta di malattie rare che comunque colpiscono quasi due milioni di italiani e il 70 per cento dei quali sono bambini in età pediatrica. Lo scenario lo straccia la Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT).

Il piede piatto – spiega il prof. Paolo Tranquilli Leali – è una deformità caratterizzata morfologicamente dalla riduzione della volta plantare e dal valgismo del retropiede. Funzionalmente si definisce piatto un piede che, invece di alternare in modo equilibrato movimenti di pronazione durante la fase di appoggio e supinazione durante la fase di spinta, mantiene uno stato di prevalentepronazione durante la deambulazione e la stazione eretta. Un piede funzionalmente piatto è un piede che può essere saltuariamente dolente anche in età evolutiva, ma se si interrogano i genitori vengono riferite lamentele come precoce affaticamento, poca voglia di fare lunghe camminate e saltuari disturbi dopo attività sportiva”.

Secondo gli ortopedici della Siot riuniti a Roma, il trattamento chirurgico del piede piatto in età evolutiva costituisce una terapia efficace. Sempre secondo la Siot all’età di 10 anni il 4% dei bambini presenta un piede morfologicamente piatto, ma di questo gruppo solo circa il 10% presenta un piede funzionalmente piatto che necessita di trattamento al fine di evitare la comparsa di dolore e deformità secondarie in età adulta. Durante i lavori, gli esperti si sono soffermati su un’altra deformità dell’avampiede: l’alluce valgo caratterizzato dalla progressiva sublussazione laterale della falange prossimale del primo dito sulla testa del primo metatarso e si presenta con dolore e reazione infiammatoria. Interessa soprattutto l’età adulta e le donne, ma può manifestarsi anche in soggetti giovani nei quali si presenta frequentemente in manierabilaterale ed associata a diverse malformazioni a carico del piede.

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