Cultura e Spettacolo

Foglietta è Iotti in “Storia di Nilde”: donne devono tutto a lei

A 20 anni dalla sua scomparsa e a 40 dalla sua nomina a Presidente della Camera dei Deputati, il 5 dicembre va in onda su Rai1 in prima serata la docu-fiction “Storia di Nilde”, in cui Nilde Iotti è interpretata da Anna Foglietta. Attraverso ricostruzioni fiction e materiali di repertorio il regista Emanuele Imbucci racconta la storia privata e politica di questa donna che partecipò all’Assemblea Costituente del ’46.  Foglietta spiega: “Ho sempre avuto di lei questo ricordo e questa impressione di donna tutta di un pezzo ed è stato invece molto bello scoprirla come una donna molto simpatica, molto semplice, che amava fare i tortelli di zucca. E non c’è niente di più struggente nell’essere così profondamente umani quando sei anche un personaggio così profondamente alto. Era attenta agli altri, era empatica, ed è un dono per un politico, secondo me, altissimo, perché riesci ad entrare davvero in quelli che sono i bisogni della gente”.

Nilde Iotti è stata sempre in prima linea per il processo di emancipazione femminile: “Lei ha portato fin dall’inizio, fin dalle prime assemblee della Costituente l’importanza di mettere la donna al centro della Repubblica, nelle cariche più importanti, nella magistratura – ha spiegato ancora Foglietta – essere riuscita a farci emancipare, questo è stato il suo più grande dono. Poi è chiaro che ha portato avanti la legge per l’aborto, per il divorzio, però puntare sempre il dito sull’importanza dell’emancipazione della donna è stata una cosa che come un tarlo ha instillato nella testa delle donne questo bisogno, di emanciparsi, di schiudersi da questa gabbia e renderle davvero libere”.

La fiction ripercorre anche il legame con Palmiro Togliatti (Interpretato da Francesco Colella), lo scandalo che creò quella relazione, osteggiata anche dallo stesso PCI. “Lei è riuscita a stargli accanto, un po’ nell’ombra, e non a caso quando poi lui è venuto a mancare lei è fiorita come un albero di pesco, ed è riuscita a portare avanti le grandi battaglie attraverso dei comizio memorabili, con una padronanza e una voglia di comunicare e di aiutare davvero le donne, che l’ha resa unica. Noi tutte dobbiamo tutto a lei”, ha concluso l’attrice.

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redazione