Folle protesta dei Gilet gialli, giornalisti picchiati da manifestanti e polizia

Il ministro della Cultura ha denunciato un “linciaggio ignobile”

poliziafrancesegilet

Diversi giornalisti sono stati aggrediti durante le dimostrazioni dell’Atto IX dei ‘gilet gialli’ in Francia e una guardia di sicurezza che accompagnava una troupe di LCI e’ stata colpita a Rouen. Un video trasmesso dal quotidiano regionale Paris Normandie mostra questo agente, che ha accompagnato insieme a un collega due giornalisti del canale di notizie, circondato e picchiato da diverse persone, alcune con il gilet giallo, mentre era terra. Ha il naso rotto e altre contusioni, ha detto Thierry Thuillier, responsabile dell’informazione per il gruppo TF1, all’AFP. “Condanniamo questo atto con la massima fermezza”, ha detto.[irp]

E’ stata presentata una denuncia. Il ministro della Cultura Franck Riester ha denunciato su Twitter un “linciaggio ignobile” a Rouen. Anche a Parigi, un gruppo di giornalisti di LCI e’ stato attaccato da alcuni manifestanti e un giornalista gettato a terra prima di essere protetto da altri manifestanti. Sempre nella capitale, un agente della sicurezza che accompagnava un operatore video della AFP e’ stato picchiato dalla polizia. “Nella nostra democrazia, la stampa e’ libera”, ha risposto il ministro degli Interni Christophe Castaner su Twitter.

A Tolone, nel Var, due giornalisti video di AFP sono stati minacciati durante le riprese degli scontri, prima di trovare rifugio in un ristorante. Inizialmente attaccati da un giovane senza un giubbotto giallo, sono stati inseguiti da una dozzina di persone e hanno ricevuto “colpi nella parte posteriore, nella fotocamera” e un “calcio nel sedere”, ha detto uno di loro. A Marsiglia, la tensione e’ salita subito all’inizio della manifestazione, quando una dozzina di gilet gialli hanno impedito di lavorare al giornalista video di France 3 e due fotografi locali, costringendoli ad allontanarsi, giornalisti “che sanno solo mentire”. “L’unica informazione e’ sui social network”, ha gridato il “gilet giallo” aggressore.