Fondi Lega, indagato per riciclaggio l’assessore lombardo Galli
Per i pm avrebbe “compiuto operazioni su una parte delle somme”
L’assessore all’autonomia e alla cultura della Regione Lombardia e presidente dell’associazione “Maroni Presidente”, Stefano Bruno Galli, è indagato dalla Procura di Genova nell’ambito dell’inchiesta sul presunto riciclaggio di parte dei 49 milioni che la Lega sta restituendo allo Stato a rate. A Galli, che è accusato di riciclaggio, è stato notificato un avviso di garanzia “per aver compiuto – si legge in una nota della procura del capoluogo ligure – operazioni su una parte delle somme di denaro provento dei reati ex art. 640 bis (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche) commessi da Umberto Bossi e Francesco Belsito attraverso l’associazione ‘Maroni Presidente'”. Le perquisizioni svolte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Genova, oltre all’assessore lombardo, hanno riguardato anche la società Boniardi Grafiche a Milano e la società Nembo a Monza, allo stato cessata, che avevano fornito i loro servizi per le campagne elettorali della Lega.