“Ci batteremo contro il ddl-scippo del Governo regionale che sottrae i fondi di rotazione Crias per destinarli ad altri usi”. E’ la posizione di dieci associazioni di categoria dell’artigianato, cooperazione e dell’agricoltura che hanno riunito i vertici regionali per mettere a punto le iniziative per contrastare la norma presentata dal Governo Crocetta, attualmente in discussione all’Assemblea regionale siciliana. Cna, Casartigiani, Confagricoltura, Confartigianato, Claai, Cia, Confcooperative, Legacoop, Agci e Unci stanno valutando tutte le iniziative da mettere in campo, anche dal punto di vista legale e normativo, dal momento che “se il governo dovesse utilizzare fondi destinati per legge ad investimenti di agricoltori ed artigiani per il pagamento degli stipendi di altre categorie – dicono i vertici regionali delle associazioni – si potrebbe configurare una stortura legislativa dalle pesantissime conseguenze”. “D’altronde – aggiungono i vertici delle associazioni – i nostri rilievi sono gli stessi di diversi parlamentari regionali, e leggendo le cronache di stampa emerge chiaramente che la norma potrebbe determinare l’intervento del Commissario dello Stato. Il governo e l’Ars si fermino finche’ sono in tempo ed evitino di dare questo altro duro colpo a chi in Sicilia produce e lavora”.