Fondi russi ai partiti, Copasir: “Italia non coinvolta”

Fondi russi ai partiti, Copasir: “Italia non coinvolta”
Adolfo Urso
15 settembre 2022

Al momento l’Italia non risulta tra i paesi coinvolti ha detto Adolfo Urso, presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (Copasir). Continuano a scuotere la campagna elettorale le dichiarazioni Usa, secondo cui la Russia ha trasferito più di 300 milioni di dollari a partiti politici stranieri per ottenere influenza all’estero. “Al momento non esistono notizie che riguardano l`Italia – ha affermato Urso che è anche senatore di Fratelli d’Italia -. Così ci è stato detto. In questi dossier non dovrebbero esserci notizie che riguardano il nostro Paese. Urso è in missione a Washington ed ha avuto incontri, fra l`altro, proprio con il presidente della Commissione intelligence del Senato americano.

“Con il presidente della Commissione intelligence del Senato, sen. Mark Worner, democratico, e Richard Barr, repubblicano, abbiamo affrontato i temi della sicurezza e della Difesa comune – ha detto Urso -. Ho anche evidenziato la necessità che l`amministrazione Usa fornisca immediate ed esaurienti informazioni al governo italiano sul dossier sui finanziamenti russi a partiti ed esponenti politici di alcuni Paesi. È necessario fare subito assoluta chiarezza, siamo in campagna elettorale e abbiamo il dovere di tutelare le istituzioni democratiche e di evitare ogni forma di delegittimazione”. Dopo aver parlato con il presidente della Commissione intelligence del Senato Usa, Urso ha avuto “un positivo incontro al Dipartimento di Stato”. 

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Intanto, domani, venerdì, si terrà l’audizione del Governo italiano al Copasir preannunciata dallo stesso  Urso circa le risultanze dell’inchiesta dell’intelligence Usa sul tentativo di Mosca di condizionare le elezioni politiche in paesi democratici occidentali. A tutt’oggi, ribadiscono fonti di governo e parlamentare, gli Usa non avrebbero segnalato nulla al nostro Governo per via diplomatica come invece accaduto per altri Paesi di cui i servizi americani ritengono provata l’azione di pressione russa.

Ma le segnalazioni da parte Usa, viene anche fatto notare dalle stesse fonti, “non è affatto detto si siano concluse” che “sia escluso fin da ora possano arrivare da qui a venerdì” poiché “il lavoro di verifica dell’intelligence americana è ancora in corso” e “le segnalazioni per vie diplomatiche vengono fatte solo quando gli Usa ritengono certa l’azione russa”. Solo venerdì, dunque, l’Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica, Franco Gabrielli Gabrielli a nome del Governo comunicherà al Parlamento tramite Copasir, se agli Usa risultano o no pressioni russe anche rispetto alle elezioni in Italia.

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