Spesa fondi Ue. Cretu: preoccupata per sud Italia. Sicilia, Campania e Calabria posso fare differenza

Lo scorso 23 novembre il commissario aveva annunciato una task force per aiutare quei 7-8 Paesi in difficoltà. di Giuseppe Novelli

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di Giuseppe Novelli

“Sono un po’ preoccupata per le regioni del sud Italia perché sembra che non siano state capaci di gestire correttamente e pienamente i fondi” Ue. Parla la commissaria europea agli Affari regionali, Corina Cretu, in occasionedella conferenza chiamata a fare il punto sulla strategia dell’Ue per l’area alpina (Eusalp), formata dalle 48 regioni montane di sette Stati europei, che stanno consolidando una collaborazione macroregionale.

Lo scorso 23 novembre, in occasione un incontro della Commissione europea a Bruxelles, il commissario aveva annunciato una task force per aiutare quei 7-8 Paesi in difficoltà che hanno speso meno del 60% e di cui Cretu si dice “molto preoccupata”. Fra questi c’è l’Italia, dove ad essere in ritardo sono le regioni del sud. “Possiamo fare la differenza – ha detto – in regioni povere come Sicilia, Campania e Calabria”. Sempre in quell’occasione, la Cretu aveva evidenziato: “Dobbiamo analizzare cosa accade con i nostri soldi perché questo è denaro dei contribuenti e noi ne siamo responsabili”. Il commissario, sempre allora, aveva riportato come esempi negativi alcune regioni del Sud Italia e quelle della Romania, dichiarandosi pronta ad andare sul posto per incontrare direttamente le autorità locali.