Sono 17.278 le famiglie che hanno avuto accesso, tra maggio 2013 e fine giugno 2014 al “Fondo di solidarieta’ per l’acquisto della prima casa”, sospendendo per 18 mesi il pagamento delle rate del proprio finanziamento, per un controvalore di oltre 1,6 miliardi di euro di debito residuo. Nella grande maggioranza dei casi, 16.136, la ragione per la sospensione e’ la perdita del posto di lavoro. Sono gli ultimi conti dell’Abi sull’iniziativa che rappresenta la misura pubblica di raccordo con la moratoria dell’Abi concordata con le Associazioni dei consumatori e portata avanti dal 2010 e che ha consentito la sospensione del pagamento delle rate dei mutui a 100.000 famiglie, per un controvalore di quasi 11 miliardi di debito residuo. A breve inoltre , annuncia l’Abi, verra’ lanciato il “Fondo di garanzia per la casa” controgarantito dallo Stato, che rilascia garanzie fino al 50% della quota capitale dei mutui erogati per l’acquisto o la ristrutturazione per l’accrescimento dell’efficienza energetica degli immobili adibiti ad abitazione principale. Il Fondo, con priorita’ di accesso per le giovani coppie, coprirebbe il triennio 2014-2016 con un plafond pari a 600 milioni di euro.