In un solo giorno, il 3 giugno 2011, un dipendente della “General Informatic Center” di Palermo avrebbe consegnato, stando alla documentazione, 592 colli a varie sedi dell’Anfe in Sicilia. Lo si apprende dall’ordinanza di custodia cautelare notificata ieri dalla guardia di finanza a Paolo Genco, responsabile dell’Ente di formazione professionale, e al titolare della ditta Baldassare Di Giovanni.
Le indagini della Fiamme gialle hanno altresì accertato che, sempre un dipendente della “General Informatic Center”, il 23 novembre 2011, avrebbe consegnato materiale alle ore 10,26 nella sede Anfe di Catania; alle 11,57 in quella di Palermo; alla stessa ora a Trapani e alle 13,12 a Catania. Per gli inquirenti si tratta di “false attestazioni”, in quanto è impossibile spostarsi in un lasso di tempo così ridotto da una parte all’altra dell’isola. Inoltre le “false attestazioni sono ampiamente confermate dai dati riscontrati sulle schede carburanti”. Infatti, “in prossimità delle date in cui sarebbero avvenute le fantomatiche forniture non sono registrati rifornimenti di carburante sufficienti a ricoprire le copiose distanze chilometriche intercorrenti tra le varie sedi”.