Formigoni: “Maxi-sequestro a me? Ma se non ho più nulla”

Formigoni: “Maxi-sequestro a me? Ma se non ho più nulla”
Roberto Formigoni
22 giugno 2018

E’ dai tempi di Tangentopoli che è nel mirino della giustizia. “Ho subito sedici processi, sempre assolto”, puntella Roberto Formigoni. In corso, l’ex governatore, ha un diciassettesimo processo per il quale è stato condannato a sei anni per corruzione e a pochi giorni dalla sentenza d’appello, nel processo penale la Procura della Corte dei Conti della Lombardia ha disposto il sequestro di 5 milioni di euro a suo carico, 15 immobili, tre conti correnti, pensione e vitalizi. Fatti che lo stesso Formigoni bolla come “fake news”.

Presidente Formigoni, un max-sequestro?

“A me non hanno sequestrato nulla perché non ho nulla. La Corte dei conti ha emanato un provvedimento con l’ordine di sequestro. Il fatto è che nessuno ha potuto sequestrarmi nulla, neanche una lira, perché tutto quello che ho, e non è molto, mi è stato già sequestrato all’inizio del processo, quattro anni fa. Cosa mi è stato sequestrato? Un conto corrente in cui c’erano 18 euro. Dopodiché, io sono conpropretario insieme ai miei due fratelli di cinque appartamentini a Lecco. E in più mi sono state sequestrate due utilitarie”.

Nella lista ci sarebbero anche la pensione e vitalizi.

“Ebbene, ai vitalizi ho già rinunciato. La pensione? Mi è già stata sequestrata sempre quattro anni fa, in quanto, oggi, ricevo soltanto l’80% delle spettanze. Come è noto, per legge può essere pignorabile soltanto il 20%. A questo punto, mi domando: vogliono sequestrarmi anche l’80%? Sarebbe un provvedimento incostituzionale”.

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I magistrati contabili, evidenziano pure che lei non ha pagato la provvisionale di 3 milioni che avrebbe dovuto versare alla Regione Lombardia.

“La volontà di sequestrarmi 5 milioni nasce proprio dal fatto che non avrei corrisposto la provvisionale di 3 milioni a Regione Lombardia. Questo è vero. Si cerca di punirmi con il pagamento di 5 milioni perché non ho versato 3 milioni alla Regione. Ma non ho versato 3 milioni alla Regione perché non ho mai posseduto 3 milioni. E, lo ripeto, non possedevo e non posseggo più nulla perché mi è stato sequestrato tutto”.

Nel merito del processo, tra le notizie che definisce fake news, c’è quella che lei sarebbe corresponsabile della sottrazione alla Fondazione Maugeri di oltre 73 milioni di euro.

“Questa cifra è del tutto falsa. La sentenza di primo grado del processo Maugeri mi ha condannato per aver usufruito di “utilità” del valore di 6 milioni euro, quindi non denaro contante per 73 milioni. Tuttavia, la mia difesa ha ampiamente dimostrato nel dibattimento in Appello, che questi 6 milioni di utilità si rivelano pari a zero se osservati con un minimo di serietà”.

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