Formigoni (Ncd): ora interim Renzi e via da governo i 4 indagati Pd
L’ex governatore della Lombardia dice no a due pesi e misure e avverte Renzi di riequilibrare squadra di governo in modo urgente
“Il ministero di Lupi era del Nuovo Centrodestra e il presidente del Consigio non può minimamente pensare di occuparsene lui da solo. Questa è un’alleanza tra due partiti, è un governo bicolore, il ministero delle Infrastrutture era occupato degnamente da un nostro rappresentante e quindi ne parleremo insieme. Non abbiamo ancora cominciato a pensarci nemmeno noi dell’Ncd. E perciò nell’immediato ci sarà un interim del presidente del Consiglio che potrà durare alcune settimane ma comunque non molto. (Il tempo necessario e sufficiente per trovare la persona adeguata e anche gli equilibri politici adeguati”. Lo ha affermato il senatore Ncd Roberto Formigoni.
“Dire oggi che ci dovrà essere un nuovo ministro del Nuovo Centrodestra – ha argomentato Forimgoni ad Affaritaliani.it- oggi è una pretesa di fronte ai problemi che l’Italia ha che non verrebbe compresa e che non avanziamo. Ma quella che certamente non è una pretesa è chiedere il rispetto degli equilibri. Ci sono altre cose squilibrate in maniere evidente in questo governo. E mi riferisco al fatto che ci sono quattro sottosegretario del Partito Democratico che sono indagati da oltre un anno, due di questi sono stati anche rinviati a giudizio. Però su questo punto è stato utilizzato un peso e una misura diversi che con Lupi. Quindi il signor presidente Renzi dovrà farsi carico da prestissimo di riequilibrare questo squilibrio. In politica i due pesi e le due misure sono un insulto alla politica stessa e un affronto alla gente. Renzi pensi bene e in fretta a partire da questo squilibrio e poi ragioneremo anche dei nuovi equilibri di governo”. “E’ evidente – ha aggiunto Formigoni- che con le dimissioni di Lupi gli equilibri politici nel governo tra Pd e Ncd sono stati violati e sono stati compromessi. Il ministero delle Infrastrutture non è di proprietà del presidente del Consiglio. Renzi si badi bene dal mettere in moto atti che diano la sensazione che è lui il proprietario. Non è così. E insieme dobbiamo riequilibrare gli equilibri del governo. Nessuno ci ha ordinato di stare al governo a dispetto dei santi. Stiamo al governo sulla base di equilibri”.