“I contenuti del video pubblicato sul sito del quotidiano il Riformista con protagonista il giornalista Sigfrido Ranucci suscitano interrogativi inquietanti sulle modalità con le quali il conduttore di Report acquisirebbe il materiale delle sue inchieste. In sostanza apparirebbe una modalità consolidata quella di concordare l’invio di materiale anonimo da parte di sconosciuti (coperti da società di comodo o prestanome) a fronte di un contemporaneo invio di materiali inutili e inutilizzabili pagati dalla Rai con una fatturazione, per così dire, quantomeno fantasiosa se non fittizia”. Lo scrivono in una lettera inviata al presidente della Rai, Marinella Soldi, e all`amministratore delegato, Carlo Fuortes, dai Commissari di Forza Italia presso la Commissione di Vigilanza RAI, Paolo Barelli, Maria Alessandra Gallone, Maurizio Gasparri, Patrizia Marrocco, Andrea Ruggieri e Renato Schifani.
“La questione, se fosse confermata – prosegue la missiva -, solleva inquietanti interrogativi: i contribuenti pagherebbero con il canone l’acquisto di materiali inutili che sarebbero alcune volte addirittura forniti dal compratore con una evidente partita di giro? E ancora, se così fosse, come sarebbero verificati e vagliati i materiali anonimi se nessuno ne conosce la provenienza e non è tracciabile chi li ha realizzati e con quali modalità? In relazione alle responsabilità che competono in particolare i vertici dell’azienda, chiediamo quali iniziative si intendono intraprendere per accertare l’esistenza di tali modalità operative che, se confermate, sarebbero di estrema gravità. Ringraziando per l’attenzione, chiediamo inoltre di comunicare alla Commissione di Vigilanza RAI le risultanze dell’indagine e se necessario rendere la Commissione stessa edotta delle eventuali iniziative da intraprendere presso le autorità competenti”.