di Maurizio Balistreri
Tuttavia lo scontro sul cosiddetto cerchio magico non si placa (come diretta conseguenza sono saltate le visite di Toti e Romani in Campania), soprattutto legato al potere della amministratrice delegata del partito Rossi. Fonti parlamentari azzurre riferiscono che nei giorni scorsi abbia ventilato la possibilita’ di fare un passo indietro, ma che una tale ipotesi e’ stata respinta dal Cavaliere. E’ lei che in questo momento, nominata dal Consiglio di presidenza su indicazione di Berlusconi, ha in dote la firma sulla titolarita’ del simbolo e eventualmente sulle liste. L’ex premier, spiegano le stesse fonti, non ha nascosto l’irritazione per le manovre attorno ad FI e ha ribadito piu’ volte che tornera’ in campo. In ogni caso qualsiasi discorso sull’organizzazione interna nel partito e’ congelato fino a settembre. Anche se nei prossimi giorni sara’ Salvini a lanciare la Leopolda del centrodestra accelerando sulla lista unica. Un’accelerazione che non lascera’ spiazzati gli azzurri: l’ala piu’ consistente del partito, il cosiddetto ‘asse del nord’, si sta muovendo affinche’ quando arrivera’ il momento del confronto con la Lega ci sia un bilanciamento di forze nessuna golden share da parte del Carroccio.
Intanto, in questi giorni scadeva il termine per l’accordo tra il Milan e il raggruppamento delle societa’ cinesi interessate all’acquisto del 70% delle quote ma secondo fonti ben informate la data slittera’ e non al 30 giugno. L’asticella dovrebbe essere fissata attorno al 20 luglio, piu’ probabilmente il 22. L’advisor Sal Galatioto e’ a Milano, oggi dovrebbe esserci una riunione operativa con i dirigenti Fininvest ma non sara’ firmato alcun preliminare di vendita. Dopo gli approfondimenti di carattere fiscale la trattativa va avanti ma si attende che Berlusconi possa riprendersi in tranquillita’ dopo l’operazione al cuore.