Francesca Pascale: per le unioni civili questa è la volta buona
La compagna dell’ex premier: “Considero l’intera comunità Lgbt una grande famiglia allargata un family day di mille colori, senza ipocrisie”
Francesca Pascale, compagna di Silvio Berlusconi, continua a dare il suo sostegno per la battaglia a favore delle unioni civili. Questa volta, lo fa attraverso un messaggio inviato al segretario nazionale di GayLib, Daniele Priori nel corso del Mediterranean Pride tenutosi ieri a Napoli. “Sono con voi oggi e sempre – scrive – in qualunque posto del mondo. Considero l’intera comunità Lgbt una grande famiglia allargata un family day di mille colori, senza ipocrisie, né catene politiche o religiose ma vero, vivo, autentico. Diverso perché siamo tutti differenti l’uno dall’altro, grazie a Dio. Ci pensate che pena ad essere tutti uguali per esempio come quei cretini che per amor di beata ignoranza, violenza e razzismo inneggiano la parola di Dio contro gli omosessuali… Magari picchiando la moglie a casa.. Per carità! Il mio Dio mi insegna di amare il prossimo come me stessa non di mortificarlo nel proprio essere”.
“La libertà dell’individuo nel rispetto delle leggi – insiste Pascale – viene prima di tutto ma le leggi devono rispettare e tutelare la persona senza badare alle differenze di razza, di religione, di sesso, di categoria sociale. Leggi laiche che rispettano le persone non i partiti e i loro sondaggi. Chi combatte contro la libertà e il rispetto dell’individuo, chi si oppone tra due persone che si amano solo perché il loro amore è diverso dal proprio non è degno di vivere in un paese democratico. E l’Italia anche se a fatica lo è ancora. Sono convinta che questa è la volta buona, oramai siamo la maggioranza. W il Rainbow Day”.