L’emendamento, secondo quanto riporta Le Figarò, è stato presentato dal relatore Anthony Brosse (Renaissance) e punta a “generalizzare il divieto di fumare in tutti i boschi e foreste del territorio nazionale, e non solo nei territori particolarmente esposti al rischio di incendio”. Il testo include esplicitamente il lancio di mozziconi di sigaretta tra le cause che possono causare involontariamente l’incendio di legna e foreste e per i casi più gravi, che comportino la morte di una o più persone, le sanzioni penali possono raggiungere i dieci anni di reclusione e la multa di 150mila euro.