migranti che si trovano a Ventimiglia, al confine tra l’Italia e la Francia, “non passano e di loro deve occuparsi l’Italia”: lo ha detto oggi il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve in un’intervista ai media Bfmtv ed Rmc. “Abbiamo avuto più di 8.000 passaggi dall’inizio dell’anno, abbiamo fatto riammettere più di 6.000 persone in Italia. I migranti sono stati riammessi in Italia e desiderano ripassare. Non devono passare e devono essere presi in carico dall’Italia”, ha commentato il ministro.
Continua intanto al valico di frontiera di Ponte San Ludovico a Ventimiglia la protesta di circa un centinaio di migranti soprattutto di origine sudanese ed eritrea, contro il blocco della polizia francese. Alcune centinaia di profughi hanno invece trascorso la notte nella stazione ferroviaria della cittadina ligure nella speranza di oltrepassare la frontiera in treno. “Siamo qui – ha spiegato Alì, giovane sudanese tra i leader dell’iniziativa – per protestare contro la politica dell’Unione europea in materia di immigrazione. La nostra – ha sottolineato – è una lotta politica per i diritti di tutti i migranti, siamo sia cristiani che musulmani ma portiamo avanti insieme questa battaglia”, ha concluso il giovane sudanese.