Hollande ha tracciato il bilancio della sua presidenza e confermato il massimo impegno nel condurre la Francia nei prossimi mesi sino all’appuntamento elettorale. “Nei prossimi mesi il mio solo compito sara’ quello di completare il mandato che i francesi mi hanno dato” e ha sottolineato di non essersi ricandidato “nell’interesse superiore del paese”, a partire dall’impegno contro il terrorismo. Il presidente ha ricordato che durante il suo mandato sono stati ottenuti risultati positivi, con una diminuzione della disoccupazione, il miglioramento dei conti pubblici, l’avanzamento delle liberta’ civili e la modernizzazione della democrazia.
Hollande ha criticato il candidato della destra Fillon e quella dell’estrema destra Marine Le Pen e ha rilevato che la decisione di non ricandidarsi e’ legata anche alla volonta’ di non determinare divisioni nella sinistra. Gli ultimi sondaggi avevano indicato una significativa impopolarita’ di Hollande, 62 anni, che avrebbe rischiato di raccogliere circa il 10% dei voti al primo turno: “Sono cosciente dei rischi che la mia candidatura poteva far correre, perche’ non raccoglieva sufficienti sostegni. Cosi’ ho deciso di non candidarmi”. Hollande e’ il primo presidente francese uscente a non ripresentarsi davanti agli elettori, ad eccezione di Georges Pompidou nel 1974, che pero’ mori’ durante il mandato. Hollande aveva dovuto confrontarsi negli ultimi mesi con forti critiche a sinistra in particolare per le sue proposte di riforma del mercato del lavoro, che hanno portato migliaia di francesi a protestare nelle piazze del paese.
Da fonti dell’Eliseo si è appreso che fino all’ultimo nessuno dei collaboratori di Hollande era al corrente delle intenzioni del presidente. Tutti, spiega una fonte, sono stati colti di sorpresa .Il mondo politico francese ha accolto con sorpresa, approvazione e qualche rimpianto l’annuncio di Hollande. E’ la scelta di un uomo di Stato”, Così il premier francese Manuel Valls ha commentato in un comunicato la decisione di Hollande. “Voglio comunicare a François Hollande la mia emozione, il mio rispetto, la mia fedeltà e il mio affetto”, ha scritto Valls. “Conosco il suo coraggio, il suo sangue freddo, quello di un grande dirigente che ha saputo affrontare delle prove dolorose per la Francia – ha aggiunto Valls – L’ha fatto con una preoccupazione costante, proteggere i nostri cittadini, riformare il nostro paese, assicurare il suo risanamento nella giustizia. L’azione prosegue e non dubito che questi cinque anni saranno apprezzati nel suo giusto valore: 5 anni di progresso per la Francia e i francesi”. François Fillon, il candidato della destra, ne loda la lucidità: “Questa sera il presidente della Repubblica ammette lucidamente la sua evidente sconfitta che gli impedisce di proseguire”. Parla di lucidità anche Nathalie Kosciusko-Morizet, unica donna candidata alle primarie della destra: “E’ la decisione più lucida dei suoi cinque anni, quasi logica quando si leggono i sondaggi e le alleanze che si sono costituite contro di lui”.