La tortura? “Oui, oui”, in certi casi può essere utile. La pensa così Marine Le Pen interrogata dalla stampa sul gran clamore sollevato dal rapporto del senato americano sui metodi utilizzati dalla Cia con i terroristi. “In alcune situazioni, quando ad esempio una bomba fa tic tac per esplodere entro una o due ore facendo centinaia di vittime civili – ha detto la leader del Front National francese – ecco in casi come questo è utile far parlare qualcuno con tutti i mezzi a disposizione. “Troppo facile – ha detto la Le Pen – andare in tv e fare gli scandalizzati. Io invece credo che la gente che si occupa di terroristi, che deve avere informazioni da loro, è gente responsabile, che salva vite umane… e ci possono essere dei casi in cui tutti i sistemi possono essere utili per far parlare un certo tipo persone”. “Anche la tortura?”, le ha chiesto il giornalista. “Si si”, la risposta della politica francese, figlia di Jean-Marie Le Pen lui stesso accusato di aver utilizzato la tortura quando era ufficiale dei paracadutisti durante la guerra d’Algeria.