Due uomini sono stati arrestati a Marsiglia, a cinque giorni dal primo turno delle elezioni presidenziali in Francia, con l’accusa di aver voluto pianificare un attentato terroristico “imminente”. Diversi candidati alle presidenziali – riferiscono Marine Le Pen e uomini dell’ entourage di Macron – sono stati avvertiti giovedì scorso di una minaccia di attentato. Foto di alcuni sospetti sono state date dalle forze dell’ordine ai servizi che curano la sicurezza dei candidati. Nel dettaglio si tratta delle foto dei due uomini sospettati di preparare un attentato terroristico arrestati oggi. “Le foto sono state comunicate al mio servizio di sicurezza giovedì scorso” ha detto all’Afp Marine Le Pen. La notizia è stata confermata anche dall’equipe che coordina la campagna elettorale di Macron. Due presunti terroristi fermati a Marsiglia avrebbero portato a termine un attentato “nei prossimi giorni” ha dichiarato a sua volta il ministro degli Interni francese, Matthias Fekl, dopo gli arresti.
Le indagini, “grazie alle perquisizioni ancora in corso, hanno apportato degli elementi in grado di materializzare questo progetto di attentato terroristico” ha proseguito il ministro senza precisare quali fossero gli eventuali obbiettivi dei due, un 23enne e un 29enne di nazionalità francese le cui generalità non sono state rese note. Secondo quanto reso noto dalla rete televisiva francese Bfmtv i due presunti terroristi arrestati questa mattina a Marsiglia si ispiravano allo Stato Islamico (Isis). Un fotomontaggio, con sullo sfondo una bandiera dell’Isis, mostrerebbe uno dei sospetti con in mano la prima pagina di Le Monde su cui figurava una foto del candidato conservatore alle presidenziali, François Fillon; tuttavia, secondo le fonti nessun candidato in particolare sarebbe stato fra gli obiettivi dei terroristi. Il presidente François Hollande da parte sua ha parlato di una “operazione notevole”, a pochi giorni dal primo turno delle presidenziali. Intanto, armi “portatili” e “lunghe” e materiale atto alla fabbricazione di esplosivi sono stati ritrovati nel corso delle perquisizioni effettuate a Marsiglia in seguito all’arresto di due presunti terroristi: lo hanno reso noto fonti vicine all’inchiesta. Le indagini, “grazie alle perquisizioni ancora in corso, hanno apportato degli elementi in grado di materializzare questo progetto di attentato terroristico” ha detto il ministro senza precisare quali fossero gli eventuali obiettivi dei due, un 23enne e un 29enne di nazionalità francese le cui generalità non sono state rese note.