Un’eclatante scoperta è stata fatta in Francia nella biblioteca di Saint-Omer, dove uno studioso ha ritrovato la prima pubblicazione di William Shakespeare, un’opera rara e di valore inestimabile. La scoperta è stata fatta da Rèmy Cordonnier, uno studioso di letteratura medioevale, che si era recato alla biblioteca per cercare alcuni libri su scrittori anglosassoni e per caso si era imbattuto in questo volume del 1623. All’inizio l’esperto non aveva immediatamente compreso quanto fosse unico quel libro in quanto era stato datato intorno al 18esimo secolo.
In seguito, Cordonnier, grazie anche al professor Eric Rasmussen dell’Università del Nevada, è riuscito a dare la reale identità al libro, identificandolo come, in base al tipo di rilegatura, primo in-folio, ovvero come la prima pubblicazione in assoluto di William Shakespeare. Il First Folio rappresenta l’unica copia sopravvissuta delle 230 che furono stampate; il volume è ovviamente danneggiato, privo di circa 30 pagine e mancante anche del frontespizio. Il titolo del manoscritto è “Mr William Shakespeares (sic) Comedies, Histories& Tragedies“, ma gli esperti usano denominarlo con il termine First Folio. All’interno del manoscritto, inoltre, anche alcune note riferite al dramma Enrico IV, che lo scrittore compose nel 1597.
Si pensa che il volume sia arrivato in Francia dal clero cattolico che scappò dall’Inghilterra e che si rifugiò a Saint Omer. Una volta arrivato in Francia, il libro fu deposto presso la biblioteca dei Gesuiti e poi durante la Rivoluzione Francese fu sequestrato insieme agli altri volumi e usato per la biblioteca pubblica.
L’opera ora può essere consultata tramite il sito della biblioteca, anche se per il momento non verrà esposta al pubblico.