Con il fermo di 7 persone nella notte tra sabato e domenica a Strasburgo e a Marsiglia, l’intelligence francese ha sventato un attacco terroristico. E così in Francia torna l’allarme. La conferma è arrivata dal ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve, fornendo il dettaglio degli arresti. Anche se a livello ufficiale la cautela è d’obbligo, si pensa che nel mirino potesse esserci il tradizionale mercato di Natale di imminente apertura a Strasburgo. Gli arresti dei sette sospettati – di nazionalità francese, marocchina e afgana tra i 29 e i 37 anni – “ci ha permesso d’impedire un attacco terroristico sul nostro territorio a lungo pianificato”, ha spiegato il ministro.
L’inchiesta in base alla quale è avvenuto il raid è in piedi da “più di otto mesi”. Secondo Cazeneuve, “mai la minaccia e’ stata cosi’ elevata sul nostro territorio”. La Direzione generale di sicurezza interna (Dgsi) e il Raid hanno catturato cinque persone nel weekend a Strasburgo. Altri due sono stati fermati a Marsiglia, tra loro uno era già segnalato all’intelligence come elemento radicalizzato. Uno dei fermati è stato segnalato da un paese partner della Francia e non viveva nel territorio transalpino. Almeno cinque degli arrestati, scrive Le Parisien, si conoscevano ed erano stati in Siria. Erano inoltre in contatto con gli attentatori del Bataclan, il maxi-attentato di Parigi di un anno fa in cui morirono 130 persone, anche se non è chiaro quali fossero le relazioni tra loro. La polizia è arrivata agli arresti, dicono fonti al quotidiano, dopo una sorveglianza durata settimane. Poi venerdì è emerso che attendevano un carico di armi. “Elementi seri – ha detto una fonte vicina all’inchiesta – hanno reso necessari i fermi”. A Strasburgo s’inaugura venerdì il tradizionale mercato di Natale, che attira ogni anno due milioni di visitatori. Il prefetto del basso Reno aveva spiegato a inizio mese che “in caso d’informazioni precise e circostanziate , il mercato di Natale potrà essere sospeso o annullato”. Tra i possibili obiettivi, secondo Le Parisien, poteva esservene uno anche a Marsiglia.