Francia, uccisi polizziotto e compagna. L’Isis rivendica l’omocidio. Ministro francese: “Spaventoso atto di terrorismo”
STATO ISLAMICO Il presunto omicida è stato identificato come Larossi Abballa, 25 anni, uomo già condannato nel 2013 per la sua appartenenza a una rete jihadista
Un agente di polizia è stato ucciso ieri sera da numerose coltellate davanti al suo domicilio a Yvelines, a Ovest di Parigi, da uno sconosciuto che si è proclamato membro del gruppo dello Stato islamico. All’interno dell’abitazione dell’agente è stata ritrovata morta anche la sua compagna. L’aggressore è stato poi ucciso dai poliziotti del Raid, che hanno ritrovato i figli della coppia, di tre anni, sani e salvi. Per il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, si è trattato di uno “spaventoso atto di terrorismo”. “Uno spaventoso atto di terrorismo è stato compiuto ieri a Magnanville da un individuo che ha attaccato un ufficiale di polizia e la moglie, che era essa stessa un’agente alla stazione di polizia”, ha spiegato il ministro dopo una riunione di emergenza del governo. Secondo alcuni testimoni, l’aggressore avrebbe gridato “Allah Akbar” al momento dell’attacco all’agente.
E qualche ora dopo l’attentato, l’agenzia Amaq, vicina all’Isis, ha rivendicato l’omicidio, spiegando che un combattente del gruppo ha pugnalato un agente di polizia francese in un sobborgo di Parigi prima di essere ucciso in una drammatica operazione di polizia. Secondo quanto hanno riferito oggi fonti concordanti, il presunto omicida è stato identificato come Larossi Abballa (foto), 25 anni, uomo già condannato nel 2013 per la sua appartenenza a una rete jihadista tra la Francia e il Pakistan. Fermato con altri sette imputati, era stato condannato a tre anni di carcere, con sei mesi di sospensione, per “associazione a delinquere allo scopo di preparare atti terroristici”, ha spiegato una fonte vicina al dossier. L’uomo era originario di Mantes-la-Jolie, una sessantina di chilometri a Ovest di Parigi Il sito di monitoraggio dei gruppi jihadisti sul web, Site, citando l’agenzia Amaq, ha confermato la rivendicazione: “Un combattente dello Stato islamico ha ucciso un vice comandante della stazione di polizia della città di Les Mureaux e la moglie con armi da taglio, vicino Parigi”.