Friedrich Merz e la sfida della coalizione nero-rossa: tra riforma del debito e aiuti all’Ucraina

Friedrich Merz

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Friedrich Merz, futuro cancelliere dell’Unione, sta lavorando per formare una coalizione di governo nero-rossa entro Pasqua, un’alleanza tra CDU-CSU e SPD, rispettivamente primi e terzi alle elezioni del 23 febbraio in Germania, con il 28,5% e il 16,5% dei voti. Questo scenario, riportato da Die Welt online, non rappresenta una novità assoluta, ma nasconde sfide significative, soprattutto in relazione alla riforma del freno al debito (“Schuldenbremse”) e alla necessità di rafforzare la difesa e gli aiuti all’Ucraina.

La riforma del freno al debito

Uno dei primi obiettivi di Merz sarà riformare il freno al debito, una norma costituzionale che limita l’indebitamento pubblico allo 0,35% del PIL. Per modificare questa regola, tuttavia, sarà necessario ottenere l’approvazione di due terzi del Bundestag, il parlamento tedesco. Questo rappresenta un’impresa non semplice, considerando la frammentazione politica emersa dalle ultime elezioni.

Il nuovo Bundestag, che si riunirà per la prima volta il 24 o 25 marzo, vedrà la presenza di due ali estreme: l’ultradestra AfD e la Linke, che hanno ottenuto rispettivamente il 20,8% e l’8,7% dei voti. Queste forze potrebbero rappresentare una minoranza di blocco, spingendo Merz a cercare rapidamente il sostegno di altri partiti, come i Verdi e la FDP, che dispongono dei seggi necessari per raggiungere la maggioranza qualificata.

Un fondo speciale per la difesa e gli aiuti all’Ucraina

La riforma del freno al debito è funzionale a un obiettivo più ampio: aumentare le spese per la difesa e rafforzare gli aiuti all’Ucraina. Merz intende istituire un fondo speciale di centinaia di milioni di euro per la Bundeswehr, l’esercito tedesco, e sostenere Kiev nel contesto del conflitto con la Russia. Tuttavia, questa proposta ha già suscitato polemiche, in particolare da parte della Linke, contraria all’aumento delle spese militari.

Merz ha già iniziato a gettare le basi per il suo governo, incontrandosi con l’attuale cancelliere Olaf Scholz per circa un’ora e mezza. Durante l’incontro, i due leader hanno discusso del passaggio di consegne, dalla fase elettorale alla formazione del nuovo esecutivo, e della possibile creazione del fondo speciale per l’Ucraina. Scholz, come promesso, si farà da parte non appena inizieranno le trattative formali.

La Sinistra tedesca e la protesta antifascista

Intanto, i 64 nuovi deputati della Linke hanno inaugurato la legislatura con una foto di gruppo e un messaggio di allerta contro l’ascesa degli “antifascisti”, gridando “Alerta Alerta Antifascista”. Questo gesto, ripreso in un video pubblicato su Linke X da Andrea Maurer di ZDF, riflette le tensioni politiche e sociali che caratterizzano il panorama tedesco, con la Linke pronta a opporsi a qualsiasi aumento delle spese militari e a difendere una linea pacifista.

Friedrich Merz si trova di fronte a una sfida complessa: costruire una coalizione solida, riformare il freno al debito e rispondere alle esigenze di sicurezza internazionale, tutto mentre gestisce le tensioni interne al parlamento. La sua capacità di dialogare con i partiti moderati e di mediare tra le diverse anime politiche sarà cruciale per il successo del suo governo. La strada verso Pasqua promette di essere ricca di colpi di scena e di decisioni decisive per il futuro della Germania e dell’Europa.