FS Security, al via la sperimentazione bodycam: maggiore sicurezza ferroviaria

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Prende il via in Liguria un progetto pilota che mira a rafforzare la sicurezza nelle stazioni e sui treni attraverso l’utilizzo di bodycam per il personale di FS Security (Gruppo FS Italiane). Nei prossimi quattro mesi, 10 dispositivi saranno messi a disposizione degli operatori, con l’obiettivo di tutelare sia il personale che i viaggiatori. La sperimentazione sarà estesa in tempi brevi anche al Piemonte, alla Toscana, alla Puglia e successivamente alla Lombardia.

Un segnale concreto contro le aggressioni

“L’anno scorso, in Liguria, abbiamo registrato episodi gravissimi, come l’aggressione ai danni di un collega di Trenitalia – ha dichiarato Pietro Foroni, amministratore delegato di FS Security -. Questa iniziativa vuole essere un segnale chiaro di attenzione verso il nostro personale e i viaggiatori”.

La tecnologia delle bodycam è stata accuratamente configurata per garantire rispetto della privacy e conformità alle normative vigenti. Gli operatori non potranno né visualizzare né cancellare i video registrati, mentre lo scarico delle immagini sarà gestito esclusivamente da personale abilitato tramite un sistema tracciato. “Entro fine anno o nei primi mesi del 2026 vogliamo dotare tutto il personale di FS Security di questo strumento”, ha aggiunto Foroni, sottolineando che la fase sperimentale servirà a individuare eventuali criticità e a selezionare la tecnologia più efficace.

Funzionalità avanzate e privacy

Le bodycam impiegate sono state dotate di specifiche limitazioni per massimizzare la sicurezza e il rispetto delle normative. Tra queste, sono state disabilitate le funzioni GPS, SIM, audio e Bluetooth, e il dispositivo opera in modalità stand-alone, senza connessione a reti esterne. Una caratteristica fondamentale è il pre-recording : il dispositivo registra continuamente sovrascrivendo le immagini ogni 30 secondi-2 minuti. Quando viene avviata manualmente la registrazione, l’intervallo precedente viene salvato, garantendo la memorizzazione degli eventi immediatamente antecedenti all’attivazione.

Le immagini registrate saranno criptate e accessibili solo a personale autorizzato, assicurando la massima trasparenza e protezione dei dati. La registrazione potrà essere avviata solo in situazioni di potenziale pericolo per l’incolumità dell’operatore o di terzi, a discrezione del personale FS Security.

Deterrenza e sicurezza al centro

“L’uso delle bodycam rappresenterà una forma di autotutela fondamentale”, ha commentato Walter Nicastro, uno dei primi tecnici FS Security ad indossare il dispositivo. L’iniziativa si inserisce in un quadro di investimenti continui del Gruppo FS Italiane nell’innovazione e nella sicurezza, con l’obiettivo di ridurre drasticamente gli episodi di violenza contro il personale ferroviario.

I risultati incoraggianti del 2024 mostrano già un calo del 20% delle aggressioni a livello nazionale rispetto all’anno precedente, con una diminuzione del 24% in Liguria. Al termine della sperimentazione, prevista tra quattro mesi, gli operatori coinvolti saranno chiamati a compilare un questionario per fornire feedback utili alla valutazione dell’iniziativa e alla sua eventuale implementazione su larga scala.